CABER Magazine

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Abbiamo parlato tanto dell’importanza dello iodio, così da evitare una carenza di questo importante elemento. L’assunzione della giusta quantità di iodio giornaliera è fondamentale per ogni categoria, anche se per alcune è ancora più importante, come per le donne in gravidanza o allattamento. E ovviamente per i bambini in crescita.

Devi sapere infatti che lo iodio è importantissimo per la tiroide, che lo utilizza per la produzione degli ormoni tiroidei, responsabili della corretta crescita dell’organismo e il buon funzionamento del metabolismo.

Una possibile carenza negli adulti comporta diversi disturbi, tra cui il gozzo. Nei bambini invece le conseguenze si trovano più a livello cognitivo: una carenza importante potrebbe causare una riduzione del QI o altri piccoli deficit cognitivi. Come prevenire questa eventualità? 

Un valido aiuto è il sale iodato, sale marino addizionato con iodio promosso anche dal Ministero della Salute con la legge 55/2005, volta ad una capillare diffusione della iodoprofilassi. C’è da dire che con questa legge i casi di carenza stanno diminuendo, anche se ancora in Italia ne soffrono ben 6 milioni di persone.

sale iodato in cucina per bambini

Ma qual è la dose di iodio giornaliera per evitare il verificarsi della carenza? Qui una lista per fasi della vita: 

  •  1 - 3 anni: 90 mcg
  • 4 - 6 anni: 90 mcg
  • 7 - 8 anni: 90 mcg
  • 9 - 10 anni: 120 mcg
  • 11 - 13 anni: 120 mcg
  • 14 anni: 150 mcg
  • 15 - 17 anni: 150 mcg
  • Adulti: 150 mcg
  • Donne in gravidanza: 200 - 250 mcg
  • Donne in allattamento: 250 - 290 mcg

Come vedi si parte dalla dose ridotta prevista per la prima infanzia, fino ad arrivare al triplo con le donne in allattamento. Per raggiungere il giusto fabbisogno giornaliero un valido aiuto per i bambini in crescita, nella nutrizione consigliata dal pediatra e da quando si può iniziare ad introdurre una piccola quantità di sale, è PRESAL, in nostro sale iodato protetto.

sale iodato per donne in gravidanza

È sufficiente infatti 1 gr di PRESAL per assumere ben 25 mcg di iodio, che arricchisce il fabbisogno a tavola della nutrizione di tutti i giorni dando una manon agli alimenti ricchi di iodio come bietole, fagioli, zucchine, alghe, uova, latte e formaggi, pesce, carne a altri cibi.

Per chiudere, sfatiamo un falso mito. Secondo la credenza popolare ai bambini farebbe benissimo recarsi al mare per evitare la carenza di iodio. In realtà, l’aria di mare fa benissimo sotto molti aspetti, ma non se parliamo di fabbisogno di iodio, che dall’aria non viene assimilato (proprio come ti abbiamo raccontato qui).

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