CABER Magazine

A cosa serve la curcuma

Che cos’è la curcuma

Siamo abituati a vederla ridotta in una polvere dal colore giallo intenso, quasi arancione, e tanto leggera da sembrare impalpabile. Ma che cos’è realmente la curcuma? Da cosa deriva questa preziosa polvere? 

Nota anche col nome di “zafferano dell’India”, la curcuma deriva da una pianta erbacea perenne che può raggiungere l’altezza di un 1 metro ed è caratterizzata da un rizoma di colore giallo-arancio piuttosto consistente. 

Questa pianta originaria dell’Asia appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, ed è parente dello zenzero. Il termine curcuma deriva dal Sanscrito "Kum-kuma", ed è uno dei principali ingredienti che costituisce il curry, tipico mix di spezie indiano.

Gli utilizzi della curcuma

La curcuma è una spezia davvero molto utilizzata nel mondo asiatico (e sempre di più anche in quello occidentale). Si usa sia per scopi alimentari che officinali (come nella medicina indiana), ma ha anche funzione di colorante ed è persino impiegata in alcuni rituali religiosi.

Per quanto riguarda la cucina, abbiamo detto che la curcuma è uno dei principali componenti del curry indiano, ma si utilizza anche da sola. È spesso impiegata come colorante alimentare nei prodotti da forno, ed è perfetta per insaporire carni, salse e verdure. La curcuma può arricchire lo yogurt, ma anche gli infusi o il latte (preparando in questo caso il celebre golden milk). 

La curcuma ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ma anche digestive. Se avete voglia di una tisana dopo un pasto troppo abbondante, fate bollire 1 tazza di acqua con mezzo cucchiaino di curcuma e mezzo di zenzero per 8 minuti. Completate con una fetta di limone e un cucchiaino di miele di acacia.

Prova la curcuma Caber e sperimenta tutti gli utilizzi di questa fantastica spezia!