CABER Magazine

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Ci sono tradizioni che difficilmente si dimenticano.

Tra queste, c’è quella dell’insaporitore Salamoia Bolognese®, un mix di sale marino ed erbe aromatiche fresche da secoli utilizzato nelle cucine di tutta Italia.

Ma di cosa si tratta di preciso? Cosa rende questa specialità così irrinunciabile?

Partiamo dal principio.

Le origini della Salamoia Bolognese®

Non si sa esattamente quando questo prezioso mix nacque, probabilmente all’alba dei tempi.

Sappiamo però che un tempo era chiamato Aglione (o Ajòn, in dialetto emiliano).

L’unica cosa certa è il suo metodo di preparazione.

Sin dall’inizio la Salamoia Bolognese viene preparata con pochi e semplici ingredienti: sale marino grosso ed erbe aromatiche fresche, in particolare rosmarino, aglio e salvia e, solo alla fine, un pizzico di pepe nero.

le origini della salamoia bolognese

Una cosa però è cambiata.

Un tempo questa preparazione non avveniva con i normali strumenti ma si utilizzava una bottiglia di vetro per ridurre le dimensioni del sale e miscelare bene il tutto.

Ci sono anche altri due strumenti che non poteva mai mancare nelle case di chi preparava questo aromatico mix:

  • la cassetta del sale. Questa piccola cassetta era posta solitamente vicino al camino e al suo interno era conservato il sale, utilizzato sia in cucina sia per la pulizia delle pentole di rame
  • la battilarda. Si trattava di un particolare mobile con il ripieno in marmo. Questo veniva usato sia per battere il lardo sia per la creazione della Salamoia Bolognese.

E ora…

… un piccolo segreto.

Sai qual è la stagione migliore per preparare la Salamoia Bolognese?

Ovviamente l’estate!

rosmarino fresco per salamoia bolognese

Il motivo?

È questa la stagione in cui le erbe aromatiche sono più profumate e fresche!

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