CABER Magazine

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Da qualche anno a questa parte il Gin Tonic è diventato uno dei cocktail più in voga in tutto il mondo. Un cocktail apparentemente facilissimo, che però si esprime in un’ampia varietà di sfumature che ne valorizzano la semplicità. Eh sì, perché c’è tonica e tonica, e c’è un mondo dietro il gin. E poi le spezie che possiamo abbinare a questo rinfrescante long drink sono davvero numerose. Scopriamo quali sono le più adatte. 

 

Le origini del Gin Tonic

Il Gin Tonic è un drink dalla storia secolare. Le sue origini affondano nel XVIII secolo, all’epoca del dominio britannico in India. Si tratta di una bevanda inventata a scopo curativo, per combattere la malaria tra i soldati inglesi di stanza nelle colonie oltre oceano grazie agli effetti benefici delle bacche di ginepro e del chinino.

 

La ricetta base del Gin Tonic

  • 1/3 di Gin
  • 2/3 di acqua tonica
  • Ghiaccio
  • Fetta di limone o spicchio di lime

Riempire di ghiaccio un bicchiere stile Tumbler alto oppure highball, versare il gin e completare con l’acqua tonica. Guarnire con limone o lime. 

 

Quali spezie abbinare al Gin Tonic

Quando prepariamo un Gin Tonic possiamo limitarci alla scelta del tipo di Gin e di Acqua Tonica che più amiamo (e che si sposano bene fra loro), ma possiamo anche sperimentare interessanti varianti di questo drink andando ad arricchirlo con alcune spezie (che spesso corrispondono alle “botanicals” con cui si aromatizzano di solito il gin e la tonica). 

Oltre a conferire maggiore aromaticità, danno anche un tocco di eleganza alla presentazione del vostro drink.  

Prima fra tutte le spezie per Gin Tonic c’è ovviamente il ginepro, ma possiamo provare anche il cardamomo, lo zenzero, i chiodi di garofano, e poi la cannella e il pepe. Per guarnire possiamo osare anche con altri ingredienti, come il pompelmo, il rosmarino, la lavanda e il basilico!

A questo punto non vi resta che provare le spezie Caber e realizzare un fantastico Gin Tonic aromatico!

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