CABER Magazine

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Quando pensiamo al curry, la mente va immediatamente all’India, eppure lo sai che la sua storia ha un’origine completamente differente? Scopriamola insieme!

Cos’è il curry

Quella che in Occidente viene chiamata polvere di curry è una profumatissima miscela di tante spezie, la cui ricetta può variare molto, in genere composta da cumino, senape nera, peperoncino, pepe nero, coriandolo, curcuma.

Quando e come nasce il curry

Nel Settecento i mercanti della Compagnia delle Indie cominciarono a rientrare in Inghilterra portando con sé la servitù indigena e facendo a poco a poco scoprire agli inglesi ingredienti e ricette esotiche. Si diffuse così l’abitudine di consumare alimenti speziati e piccati come i “turkarri” (stufati). 

La borghesia inglese però non aveva la conoscenza per miscelare le spezie come succede in India, pertanto si diffusero in commercio delle miscele già pronte e facili da utilizzare.

Verso la fine del XVIII secolo alcune ditte britanniche, anglo-indiane e olandesi cominciarono pertanto a diffondere mix di spezie chiamati “curry” - nome derivante dalla traslitterazione di vocaboli hindi con un suono simile - caratterizzati da un diverso grado di piccantezza e da un comune colore dorato determinato dalla curcuma.

Nella tradizione indiana le miscele di spezie non sono note col termine curry, ma con il termine masala, che identifica una serie di spezie tostate in padella, poi pestate finemente in un mortaio, preparate al momento secondo le usanze religiose o il tipo di piatto che devono accompagnare.

 

Caber realizza un curry in polvere che si adatta bene a molte ricette di carne d’ispirazione indiana e pakistana. Un ingrediente in grado di dare un tocco esotico e brioso alle tue ricette!

 

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